Era convinta che nessuno avrebbe pianto la sua morte, mamma si uccide lanciandosi dal balcone

Era convinta che nessuno avrebbe pianto la sua morte, mamma si uccide lanciandosi dal balcone

di Alessia Strinati
Era convinta che nessuno avrebbe pianto la sua morte, così Nikita Watts, una giovane mamma britannica di 27 anni, si è tolta la vita lanciandosi dal terzo piano di un appartamento del centro di Britol dove aveva trascorso la notte con due persone conosciute la sera prima.

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Per tutta la notte Nikita era stata con un uomo e una donna a bere e a drogarsi. Gli ultimi ad averla vista prima sono stati proprio loro, «Ci vediamo nella prossima vita», avrebbe detto la madre di due bambini prima di uccidersi, poi il salto nel vuoto. Nel corso della serata, hanno raccontato i due, la donna sarebbe diventata sempre più aggressiva e depressa, fino a decidere di togliersi la vita.

I fatti risalgono al dicembre scorso, ma in questi giorni, come riporta anche il Mirror, è stata accertata la natura del suicidio. Quella sera Nikita ha incontrato prima in strada la donna, una senza fissa dimora, con cui si è recata al parco in cerca di droga, dove ha incontrato l'uomo. A quel punto ha invitato i due a casa e ha trascorso con loro la notte: alle prime luci dell'alba si è uccisa sotto i loro occhi. Pare che Nikita da tempo soffrisse di depressione e che avesse minacciato il suicidio anche in altre occasioni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Luglio 2018, 17:15
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