Mamma di 38 anni ha un aborto spontaneo e muore di sepsi: in ospedale non l'hanno curata

«Mi fa male l'addome»: medici sottovalutano i sintomi, mamma ha un aborto e muore di sepsi

di Alessia Strinati
Era andata in ospedale con forti dolori all'addome e lamentando vari malesseri ma, nonostante fosse incinta, per i medici non c'era nulla che non andava. Reeta Saidha, 38enne britannica originaria di Grays, nella contea dell'Essex è stata portata in pronto soccorso e ricoverata in ginecologia, dove è morta, senza però ricevere alcuna assistenza.

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La donna, come riporta il Daily Mail, è stata lasciata nel letto per una notte in osservazione, senza che le venisse fatto alcun esame o le venisse data alcuna terapia. Reeta però si è aggravata e poco dopo è morta: ad ucciderlo è stato uno choc settico, avuto dalla donna che aveva abortito, senza che però i medici verificassero né il suo stato di salute, né quello del bambino. 

La donna, mamma di altri due bambini, stava avendo un aborto quando si è recata in ospedale. La negligenza dei medici ha non solo, presumibilmente causato la morte del feto, ma ha anche ucciso la madre. Forse la causa della sua morte è stata la superficialità dei dottori e un errore nelle consegne visto che la donna non fu trattata come urgente dopo un passaggio di consegne dei medici per un cambio turno. Ora gli avvocati della famiglia hanno denunciato l'ospedale e chiedono di fare chiarezza sul colpevole.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Luglio 2018, 19:08
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