Mamma inietta materiale fecale nella flebo per la chemioterapia del figlio autistico, condannata

Mamma inietta materiale fecale nella flebo per la chemioterapia del figlio autistico

di Alessia Strinati
Inietta materiale fecale nella flebo del figlio malato di tumore e viene condannata. Tiffany Alberts, ex insegnante dell'Indiana, è stata riconosciuta colpevole di aver iniettato del materiale fecale nella flebo attraverso la quale il figlio adolescente, affetto da autismo, stava ricevendo la chemioterapia per guarire dalla leucemia che lo aveva colpito. 

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A far scattare l'allerta sono stati i medici che hanno cominciato a riscontrare nel paziente sintomi di sepsi. Dopo le cure per il cancro il ragazzo era tornato in ospedale con i sintomi di una grave infezione batterica e dopo vari esami i medici hanno stabilito che non vi era alcun motivo per spiegare le infezioni del sangue in corso. Così sono state messe delle telecamere nella stanza del ragazzo e la mamma è stata incastrata.

Tiffany è stata condannata a 7 anni di carcere e 5 di libertà vigilata per l'accusa di tentato omicidio. La donna aveva perso il marito, il figlio aveva problemi di autismo e la diagnosi della leucemia era stato per lei l'ennesimo colpo che l'ha spinta a un gesto tanto estremo come quello di uccidere il suo ragazzo. L'adolescente ha proseguito le sue cure e secondo i medici ci sono possibilità concrete che la leucemia possa regredire. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Dicembre 2019, 22:34
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