Un bambino di 10 anni avrebbe sparato e ucciso sua mamma, perché la donna non gli ha voluto comprare un visore per la realtà virtuale. Il ragazzino, interrogato dalla polizia, in un primo momento ha affermato che si è trattato di un incidente, ma in seguito ha ammesso di aver sparato intenzionalmente a sua madre. È successo a Milwaukee, nel Wisconsin (Stati Uniti).
La vicenda
Secondo quanto raccolto, dopo l'omicidio il ragazzino avrebbe effettuato l'accesso sull'account Amazon della madre e avrebbe ordinato un auricolare. Sua zia e sua sorella hanno detto alla polizia che il bambino non ha pianto, né mostrato alcun tipo di rimorso.
Il bambino: volevo spaventarla
La polizia di Milwaukee ha spiegato che il ragazzino stava "giocando" con la pistola, quando l'ha puntata verso la madre e ha aperto il fuoco, uccidendola. Interrogato dalla polizia, ha raccontato di aver preso l'arma dalla camera da letto della donna e di averla raggiunta nel seminterrato, dove era intenta a fare il bucato. In un secondo momento ha detto di aver provato a sparare a un muro per "spaventarla", quando lei gli è passata davanti ed è stata ferita. Secondo alcune testimonianze dei parenti, il bambino aveva avuto diversi comportamenti burrascosi durante la sua vita. Una volta avrebbe riempito un pallone con un liquido infiammabile, bruciando gran parte dei mobili della casa. A quattro anni avrebbe fatto volare un cucciolo tirandolo dalla coda.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Dicembre 2022, 22:03
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