Mamma partorisce tre gemelline (premature) a 14 anni, l'infermiera della terapia intensiva neonatale adotta lei e le bimbe

Durante i cinque mesi passati in ospedale la donna aveva capito che la giovanissima non aveva alcuna rete di supporto familiare

Mamma partorisce tre gemelline (premature) a 14 anni, l'infermiera della terapia intensiva neonatale adotta lei e le bimbe

di Redazione web

A soli 14 anni ha partorito per la prima volta non uno, bensì tre gemelle. Le piccole sono nate premature, a 26 settimane (quando la gestazione media per parti trigemellari è di 33 settimane) ed è stato necessario il ricovero in terapia intensiva neonatale. La giovanissima mamma non aveva nessuno con sè durante i lunghi mesi passati in ospedale giorno e notte accanto alle sue bambine. Nessuno eccetto l'infermiera del reparto che - giorno dopo giorno - le si è affezionata al punto tale da decidere di adottarla, diventando legalmente sua madre e nonna delle bimbe che aveva aiutato a sopravvivere.

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Cinque mesi in terapia intensiva

 

La giovane mamma protagonista di questa storia che viene dall'Indiana è Shariya Small, la sua infermiera Katrina Mullen. Le bambine, Serenitee, Samari e Sarayah, sono rimaste presso il Community Hospital North di Indianapolis per più di cinque mesi, secondo quanto riporta Today.com. Durante la loro permanenza in terapia intensiva neonatale, Mullen ha notato che la giovane mamma era sempre sola e non sembrava avere alcuna rete di supporto da parte di famiglia o amici. «Stava lì da sola seduta al capezzale dei suoi bambini», ha raccontato Mullen, ma la ragazza era inizialmente restia a confidarsi con l'infermiera. 
La situazione è cambiata dopo aver scoperto che Mullen aveva avuto il suo primo figlio a 16 anni e l'aveva dato in adozione. Le loro esperienze hanno unito le due mamme e Mullen ha iniziato ad aiutare e a prendersi cura delle bimbe e di Small, dandole consigli e mostrandole come prendersi cura adeguatamente delle piccole. Alla fine, Mullen ha dato a Small il suo numero di telefono prima che le neonate venissero dimesse dall'ospedale. È diventato subito evidente che Small non aveva un sistema di supporto, poiché chiamava spesso Mullen chiedendole consiglio. Preoccupata, l'infermiera è andata a visitare Small a un'ora di distanza, dove viveva con un familiare.

L'affidamento: una grande famiglia

 

Le condizioni della casa erano abbastanza preoccupanti, ma Mullen si preoccupò ancora di più quando vide quanto fosse magra la figlia di Small, Samari, tanto da richiedere un ricovero in ospedale. Da qui una richiesta di visita da parte del Dipartimento dei Servizi Sociali, che ha stabilito che mamma e figli sarebbero dovuti entrare in un programma di affidamento. L'assistente sociale, che era a conoscenza del legame tra mamma e infermiera, ha contattato Mullen dicendole: «Shariya ha detto che le piacerebbe venire a vivere con te. Saresti disponibile?». Mullen aveva già tre figli a casa, SeQuayvion, 16 anni, ShaKovon, 14 e JJ, 7. È anche mamma di Sevonté, 23, e Shai, 22. Ma non ha esitato. «Sapevo che sarebbe stato impossibile trovare una famiglia adottiva che li accogliesse tutti e quattro. Nessuno avrebbe preso una mamma adolescente e le sue tre gemelle premature», ha spiegato Mullen.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Aprile 2023, 16:12
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