«Quanti sogni infranti»: l'ultimo post su Facebook poi si uccide a 17 anni

Quando i paramedici sono arrivati a casa però Jessica era ormai morta. La donna lavorava come volontaria nelle ambulanze, voleva che questo diventasse il suo lavoro ed era spesso in ospedale. Il giorno dopo avrebbe dovuto fare il turno di mattina e visto che la casa della nonna era vicina al posto di lavoro aveva deciso di fermarsi lì per la notte.
Dopo l'autopsia è emerso che ad uccidere la 23enne è stata una brutta infezione che aveva avviato una sepsi che si è rivelata fatale. La famiglia di Jessica, come riporta il Sun, ha voluto raccontare la sua storia perché tutti prendano maggiore consapevolezza dei rischi di questa malattia e che non trascurino mai sintomi persistenti anche se apparentemente banali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Ottobre 2018, 17:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout