Francia, Macron: «Green pass rinnovato solo con terza dose»

Francia, Macron annuncia: «Green pass rinnovato solo con terza dose». Ecco a chi

Green Pass, ma non per tutti... La pandemia non è finita, «massima vigilanza». Emmanuel Macron torna a rivolgersi ai francesi, avverte che il covid non è vinto e lancia un appello accorato: «vaccinatevi, vaccinatevi». Dai saloni dell'Eliseo, il presidente annuncia che il Green Pass per gli over 65 sarà rinnovato dal 15 dicembre soltanto se avranno fatto la terza dose. E annuncia che fra 3 settimane partirà la campagna per il booster dai cinquantenni in su. Ma il presidente - a differenza di un anno fa - non ha preso la parola soltanto per parlare di pandemia, ringraziando anzi i francesi per il loro impegno grazie al quale «la situazione in Francia è migliore» rispetto ad altri paesi.

«Covid non è finito, vaccinatevi»

Macron è di fatto entrato in campagna elettorale parlando di energia - con l'annuncio della costruzione di nuovi reattori nucleari - di economia, di sicurezza e di riforme. Alla notizia della sua candidatura manca ormai soltanto l'ufficialità.

Con l'obiettivo di «accelerare» la campagna vaccinale per i più fragili, «a partire dal 15 dicembre - ha annunciato il presidente rivolto alla fascia dei più anziani - dovrete dimostrare di aver fatto il richiamo per prorogare la validità del vostro green pass». Contemporaneamente, tutti gli over 50 potranno ricevere la terza dose a partire dal mese prossimo: «Più dell'80% delle persone in rianimazione ha oltre 50 anni» ha ricordato il presidente francese, riservando una parte del suo discorso al problema dei non vaccinati: «vaccinatevi, vaccinatevi - ha ripetuto - una persona immunizzata ha 11 volte meno possibilità di ritrovarsi in ospedale in gravi condizioni. Miliardi di persone hanno già fatto queste iniezioni, vaccinatevi per poter vivere normalmente». Ed ha aggiunto, rivolto ai «6 milioni che non hanno fatto finora alcuna dose»: «Essere liberi implica essere responsabili e solidali. Conto su di voi».

Prudenza, mascherine a scuola, gesti di protezione, tutto deve continuare come è stato finora, «ogni ammorbidimento delle regole è rinviato».

Dei 27 minuti di discorso, oltre la metà sono state dedicate da Macron a disegnare a 360 gradi la Francia che lui stesso conta di guidare per altri 5 anni dopo le presidenziali del prossimo aprile. A partire dalla conferma sul nucleare: «Per la prima volta da decenni a questa parte - ha detto - rilanceremo la costruzione di reattori nucleari nel nostro paese, continuando a sviluppare le energie rinnovabili».

Questo, ha spiegato, «per garantire l'indipendenza energetica della Francia, l'approvvigionamento elettrico del Paese e raggiungere i nostri obiettivi, in particolare la neutralità carbonica nel 2050». Sulla riforma a lui più cara, quella delle pensioni, il presidente ha ammesso che «non ci sono le condizioni», soprattutto dopo la pandemia, per un «rilancio». Ma arriveranno «decisioni chiare» dal 2022, ispirate al motto «lavorare più a lungo, allungando l'età pensionabile». Con l'obiettivo di «salvaguardare le pensioni dei nostri anziani e la solidarietà fra le generazioni».

 
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Novembre 2021, 21:34
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