Lufthansa cancella, a causa dello sciopero del personale di terra, oltre 1000 voli in piena estate, e il traffico aereo va in tilt in Germania con conseguenze per tutta l'Europa. Lunghe file, interminabili attese e smarrimento segnano le partenze e i rientri di centinaia di migliaia di turisti, tedeschi e stranieri, in giornate decisive per gli spostamenti. I forti disagi, dovuti alla mobilitazione di due giorni convocata dal sindacato Verdi, si sono fra l'altro sommati a una situazione già tesissima negli scali della Repubblica federale, alle prese con l'emergenza personale: una crisi che si sente soprattutto davanti ai trasportatori a nastro, in attesa delle valigie.
Il caos dei trasporti non riguarda soltanto la Germania
In Gran Bretagna i ferrovieri sono tornati a incrociare le braccia, dopo lo stop di tre giorni di giugno scorso. Stando alla BBC, solo il 20% dei treni è stato garantito, dal momento che 40 mila membri del sindacato di settore Rail Maritime and Transport workers hanno protestato per ottenere un aumento dei salari in linea con l'inflazione. Tornando alla Germania, sono 134.000 i viaggiatori colpiti dall'astensione dal lavoro del personale di terra di Lufthansa. Iniziato alle 3.45 di mercoledì, lo sciopero durerà fino alle 6 del mattino di giovedì, e stando al sindacato oggi almeno 5000 dipendenti hanno aderito. Sul tavolo, la rivendicazione di un aumento in busta paga del 9,5% per circa 20 mila impiegati del settore, ma la richiesta minima è un aumento di 350 euro. «La situazione è già molto tesa, non ci può permettere di trattare a lungo», ha affermato una portavoce del sindacato parlando alla radio locale di Berlino e Brandeburgo.
Mentre la compagnia accusa il sindacato di un «comportamento del tutto irragionevole» avendo provocato confusione in un momento già molto complesso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Luglio 2022, 21:02
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