Londra festeggia la ripartenza post covid: folla al parco e decessi azzerati. Riaprono anche i ristoranti FOTO

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Londra festeggia la ripartenza: dal 29 marzo è possibile rivedere persone all'aperto, per un massimo di sei a gruppo. Basta un po' di sole e molti londinesi si fiondano nei parchi cittadini. Aree verdi piene di gente e aria di primavera nel weekend di Pasqua

Per la prima volta, dopo sei mesi, nei giorni scorsi si sono registrati zero decessi per Covid a Londra. Lo hanno confermato i dati disaggregati diffusi da Public Health England ripresi dai media del Regno Unito. I medici londinesi parlano di risultato "fantastico" notando la parallela riduzione dei ricoveri, con non più di una media di "1 o 2 morti ogni due giorni" nelle terapie intensive. Con l'allentamento delle restrizioni anti-Covid hanno riaperto i centri sportivi all'aperto e i primi nuotatori non hanno esitato a tuffarsi in piscina a Hillingdon, a ovest di Londra mentre gli spazi verdi come Hyde Park e St.James's Park si sono popolati di londinesi in cerca di relax. In molti hanno organizzato partite di calcio e pic nic.

A Londra nei prossimi giorni sarà possibile tornare a mangiare nei ristoranti all'aperto e da maggio pure pranzare e cenare nei locali al chiuso.

L'Inghilterra intanto sta preparando un sistema a semaforo per determinare la possibilità di viaggiare all'estero.

Secondo quanto anticipa il Times, vi saranno paesi in rosso dove non si potrà andare, altri in giallo, per i quali sono previsti test del coronavirus e rigida quarantena al ritorno, e infine la categoria dei paesi verdi dove si potrà andare liberamente.

Il primo ministro britannico Boris Johnson annuncerà il nuovo sistema questo lunedì. Tuttavia si prevede che il divieto di recarsi all'estero, salvo casi di necessità, durerà almeno fino a metà maggio. Intanto si è aperta una polemica sul progetto di passaporti vaccinali, che potrebbero permettere a chi è già immunizzato di partecipare a grandi eventi o andare al pub. Diversi parlamentari hanno criticato l'idea come discriminatoria.

Ieri, ad esempio, nel Regno Unito sono stati 51 i decessi di persone che avevano contratto il Covid-19 nei 28 giorni precedenti annunciati dalle autorità del Regno Unito, dove il bilancio dall'inizio della pandemia sale a 126.764 morti. Secondo il governo, riporta il 'Guardian', si contano anche 4.479 nuovi casi confermati, per un totale di 4.350.266.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Aprile 2021, 17:16
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