Caldo infernale a Londra, 37° nella metro: «Passeggeri spruzzati con le pompe d'acqua»

Caldo infernale a Londra, 37° nella metro: «Passeggeri spruzzati con le pompe d'acqua»
Se pensiamo a Londra, la prima immagine che ci viene in mente è la pioggia. Eppure in questa strana estate, che a fine luglio non ha ancora dato il meglio di sé (almeno in Italia), nella capitale britannica il problema che sta facendo parlare molto non è la pioggia, ma il caldo, afoso e insopportabile.

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Come fa notare LondraItalia.com, la giornata di ieri è stata la più calda dell’anno (con un picco di 37 gradi) e una delle più bollenti degli ultimi 40 anni: e anche oggi la situazione non è cambiata di molto. E come in inverno, quando l’escursione termica tra l’esterno e la metropolitana equivale a passare da una gita in montagna ad una passeggiata sulla spiaggia, si registrano temperature altissime nella ‘Tube’ londinese.

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In particolare la Bakerloo Line e la Central Line hanno raggiunto i 37 gradi nei passaggi sotterranei più caldi: “Chi ha bisogno di una sauna quando hai la metropolitana di Londra?”, scrive ironicamente una ragazza su Twitter. E sulle tratte ferroviarie (in superficie) non è molto diverso: su 500 treni più vecchi (senza aria condizionata) la temperatura va dai 34 ai quasi 38 gradi. Idem sulle tratte per gli scali aeroportuali.
Scene da film, addirittura, all’imbocco dell’Eurotunnel per la Francia, dove i passeggeri hanno dovuto aspettare oltre sette ore per prendere i treni: il motivo sarebbe legato alla temperatura raggiunta all’interno del tunnel, eccessivamente alta. E i passeggeri, fermi in attesa, sono stati letteralmente innaffiati con delle pompe d’acqua.
Insomma gli inglesi, non certo abituati a questo tipo di clima, si vedono costretti a seguire i consigli canonici: non esporsi durante le ore calde, coprirsi con dei cappelli quando si cammina in strada, restare all’ombra e bere molto. Ma non durerà molto: già da domani, a rimettere le cose in chiaro, dovrebbe tornare la pioggia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Luglio 2018, 18:32
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