Gran Bretagna verso il lockdown: «Chiudiamo un mese adesso per salvare il Natale»

Lockdown, Gran Bretagna verso il sì: «Chiudiamo ora per salvare il Natale»

Chiudere ora per salvare il Natale. Anche la Gran Bretagna è pronta ormai a tornare a un lockdown nazionale per provare a frenare la seconda ondata del Covid. Lo anticipano oggi giornali come il Times e il Guardian, riferendo che il premier Tory, Boris Johnson, dopo aver resistito nei giorni scorsi al suggerimento d'imporre un confinamento generalizzato di due settimane, si prepara ad annunciarne ora la settimana entrante uno forse anche più lungo nell'intera Inghilterra, la nazione di gran lunga più popolosa del Regno Unito. Una scelta drastica ma necessaria, dicono gli esperti.

«Rischiano di morire più di 85.000 persone questo inverno se il paese non si chiude immediatamente», ha avvertito il SAGE, ossia i consulenti scientifici del governo, che hanno chiesto al Regno Unito di seguire le orme di Germania e Francia e di ritirarsi in una chiusura nazionale completa "per almeno un mese": «L'attuale sistema di blocco a tre livelli sta fallendo». Ma i massimi esperti affermano che gli interventi richiedono almeno tre settimane per avere effetto. Il sistema a più livelli è entrato in vigore solo il 14 ottobre, poco più di due settimane fa. Ma altre fonti del SAGE hanno affermato che «non è ancora troppo tardi per salvare il Natale» con un blocco immediato di un mese. Chiedono la chiusura di tutti i pub e ristoranti e altri locali in cui le famiglie si mescolano all'interno, anche se la mossa potrebbe mettere in ginocchio l'economia paralizzata.

Ma sarebbe l'unico modo per salvare il Natale.


Ultimo aggiornamento: Sabato 31 Ottobre 2020, 20:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA