Quando entrò nell'azienda di trasporto pubblico, nel lontano 1987, era la prima donna a guidare un autobus in tutta l'area metropolitana. In seguito ha fatto letteralmente da apripista, lavorando per 34 anni con professionalità. Fino ad oggi, quando è scattato un licenziamento surreale.
Leggi anche > Tir rimane sospeso per tre giorni su una scogliera: «Seguiva il Gps». Cosa è successo
Tracey Scholes, 57 anni, che vive e lavora nell'area di Manchester, nel Regno Unito, ha ricevuto un preavviso di pochi mesi e dal prossimo febbraio sarà senza lavoro. Il motivo è incredibile: con il suo metro e 52 centimetri di altezza, è troppo bassa per guidare i nuovi modelli di bus acquistati dall'azienda di trasporto pubblico Go North West. Come riporta il Guardian, l'incertezza del futuro ha sconvolto la vita di questa donna, che in vista del licenziamento non ha neanche comprato i regali di Natale per la sua famiglia.
Tracey Scholes ha spiegato: «Ho lavorato duramente in un'azienda il cui personale maschile è ancora all'84%, ho fatto un lavoro stressante e usurante anche quando ero incinta, sono stata molestata e minacciata da tanti passeggeri.
I primi a mostrare solidarietà a Tracey sono stati i suoi colleghi. La sua vicenda, però, presto è diventata di dominio pubblico e oltre 13mila concittadini hanno firmato una petizione per evitare il suo liceniamento. L'azienda, dal canto suo, si è difesa così: «Abbiamo fatto diverse proposte alla signora Scholes in modo che potesse cambiare mansione sempre all'interno di Go North West, ma lei ha rifiutato. Non abbiamo avuto altra scelta».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Gennaio 2022, 15:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA