Turista sbranata dai leoni durante il safari in Sudafrica: aveva 22 anni
Mike Hodge, 77enne britannico ma residente in Sudafrica da anni, è il proprietario dello zoopark Makarele Predator Centre, situato nel nord del paese, non lontano dal confine col Botswana. L'uomo aveva cresciuto il leone sin dai primi mesi di vita ed era molto affezionato all'animale. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, Hodge aveva portato alcuni polli al leone ma era rientrato nella zona recintata per controllare che tutto fosse a posto dopo aver avvertito uno strano odore.
All'improvviso, come testimonia anche un video girato da un visitatore, il leone ha iniziato a inseguire l'uomo che lo aveva cresciuto e accudito, fino ad azzannarlo e trascinarlo. Ad un certo punto, l'animale sembrava aver desistito nelle sue intenzioni, ma dopo aver bloccato Hodge sul fianco i ranger non hanno avuto altra scelta che abbatterlo.
Mike Hodge si trova ora ricoverato in ospedale con una frattura alla mandibola e lacerazioni sul collo: le ferite sono gravi ma è fuori pericolo. L'uomo si è detto molto dispiaciuto per le sorti dell'animale: «Ho passato gli ultimi dieci anni sempre con lui, era come un membro della famiglia».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Maggio 2018, 16:41
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