La Croazia entra nell'Eurozona: è il 20esimo Paese dell'area Schengen

Da Ursula von der Leyen a Tajani: tutti danno il benvenuto alla Croazia nell'Eurozona

La Croazia entra nell'Eurozona: è il 20esimo Paese dell'area Schengen

di Niccolò Dainelli

La Croazia da oggi entra a far parte dell'Eurozona. Il primo gennaio 2023 è la data di ingresso ufficiale del Paese che diventa il 20esimo dell'Unione Europea ad adottare la moneta unica. Una manovra che si arricchisce dell'ingresso anche nell'area Schengen, che facilita la libera circolazione delle persone. 

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Aboliti i confini

 

Aboliti 73 valichi di confine terrestri con la Slovenia e l'Ungheria, e 12 nei porti marittimi per linee dirette verso l'Italia. Dalla mezzanotte di oggi la Croazia è il 20esimo membro dell'eurozona e dell'area Schengen. Vantaggi economici e libera circolazione per il Paese balcanico, membro dell'Ue già dal 2013, che è riuscita a marcare questo importante doppio traguardo portando così a compimento la sua piena integrazione europea.

«Giorno d'orgoglio»

«L'anno nuovo è un momento di nuovi inizi, e oggi non c'è posto migliore in Europa per celebrarlo, come giorno di festa e di orgoglio per i croati, ma anche per tutti i cittadini dell'Europa». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al confine croato-sloveno, al valico di Bregana, dove è giunta a mezzogiorno per celebrare l'ingresso della Croazia nell'area Schengen e nell'Eurozona. «Da oggi qui si passa senza controlli, e da oggi i croati hanno come loro moneta l'euro, la seconda valuta mondiale che rende noi europei più forti nel mondo, l'euro è uno dei nostri più grandi successi», ha aggiunto.

Il cambio valuta

Dopo 10 anni di riforme e progressi il Paese è riuscito a soddisfare i requisiti necessari per entrare nell'Ue. Sarà possibile pagare con entrambe le monete e quindi con le kune croate fino al 14 gennaio, anche se fino alla fine del 2023 sarà obbligatorio indicare i prezzi di beni e servizi in entrambe le monte. Il cambio valuta sarà gratuito fino al 31 dicembre, con un tasso di cambio di 7,53450 kune per ogni euro. L'ultimo Paese ad adottare l'euro fu la Lituania nel 2015.

Il Paese della ex-Jugoslavia è quindi pronto ad attrarre più investimenti, e creare nuovi posti di lavoro. «La sua economia crescerà e potrebbe anche diventare un hub energetico europeo per fonti rinnovabili», ha spiegato la numero uno dell'Ue.

«Benvenuta Croazia»

«Festeggiamo l'inizio del 2023 dando il benvenuto alla Croazia nello spazio Schengen e nell'Eurozona. La casa europea è oggi più solida. Italia in prima linea per riaffermare l'Europa quale progetto di pace e prosperità», scrive su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani. La Croazia è membro della Nato dal lontano 2009. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 22:42
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