L'Iran vuole mettere al bando anche Instagram: «È immorale»

L'Iran vuole mettere al bando anche Instagram: «È immorale»
L'Iran, dopo aver bandito Facebook, Twitter e Telegram, ora è pronto a vietare anche Instagram. L'autorità giudiziaria del paese, infatti, ha reso noto di attendere l'ok dai leader politici prima di poter oscurare il social network delle foto. Il motivo è presto spiegato: «È immorale, fa del male ai nostri giovani».

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Javad Javadnia, responsabile delle telecomunicazioni di Teheran, ha annunciato di aver aperto una procedura per poter mettere al bando Instagram: «Non solo offre contenuti illegali, ma anche immorali e osceni». La notizia, diffusa per prima dall'agenzia di stampa iraniana Isna, è riportata anche da media esteri, come lo spagnolo 20minutos.

Instagram, quindi, a breve potrebbe sparire per gli utenti iraniani, come era già accaduto in passato a Facebook, Twitter e Telegram, tutti oscurati con l'accusa di violare le rigide norme islamiche della Repubblica d'Iran. Ad ogni modo, al di là di possibili contenuti osceni secondo le leggi del paese, non mancano le polemiche: c'è infatti chi, dietro la decisione di bandire Instagram, sostiene che si celi un tentativo di mettere il bavaglio a tanti dissidenti che comunicano tramite i social.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Gennaio 2019, 21:07
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