Julen, i genitori: «Vogliamo dargli un fratellino, gliel'avevamo promesso»
È accaduto in Spagna, durante una gara tra le formazioni giovanili dell'Elche e del Santa Pola: lo spiega 20minutos.es. L'arbitro, dopo aver subìto ogni genere di insulti, al termine dell'incontro si è tolto la parte superiore della divisa nera ed è andato ad affrontare direttamente uno dei genitori: «Eccomi, sono qua. E adesso che vuoi dirmi?».
Il direttore di gara è stato bloccato da alcuni presenti sul campo di gioco, poi ha tentato nuovamente di correre verso gli spalti e affrontare di nuovo alcuni genitori. Alla fine, la situazione si è risolta con l'uscita dell'arbitro verso gli spogliatoi, mentre altri genitori continuavano a insultarlo e a schernirlo. Il video, pubblicato su Twitter, è diventato virale ma non ha fatto certo mettere in buona luce i genitori protagonisti della vicenda. «Il genitore che lo insultava era un buffone, bravo solo a insultare a distanza, così come quello che ha girato il video», scrive un utente.
La violenza nel calcio giovanile sta diventando una vera e propria piaga in Spagna, quasi sempre per colpa dei genitori dei giovanissimi atleti. Solo negli ultimi mesi, diverse risse sono scoppiate tra genitori di bambini anche di età compresa tra i sei e i sette anni.
Partido de cadetes entre Elche y Santa Pola. Posiblemente no sea la mejor reacción del árbitro, pero después de aguantar todo tipo de insultos de un padre, termina el partido, se quita la camiseta de árbitro y le dice ¿ahora qué? Una lástima lo que ocurre en el fútbol base 🎥👇 pic.twitter.com/DtFEY2ICem
— Isaac Fouto (@isaacfouto) 26 marzo 2019
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2019, 13:44
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