Kobe Bryant, la moglie Vanessa fa causa alla società dell'elicottero: «Non doveva volare con quella nebbia»

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di Enrico Chillè
Nelle stesse ore in cui Los Angeles si ferma per dare l'addio pubblico a Kobe Bryant, arriva la notizia di una causa intentata dalla vedova della leggenda Nba, Vanessa Laine, nei confronti della società proprietaria dell'elicottero caduto.

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A quasi un mese di distanza da quel tragico 26 gennaio, in cui oltre a Kobe Bryant e alla figlia Gianna (detta Gigi) morirono altre sette persone, i legali della famiglia hanno deciso di fare causa contro la società proprietaria dell'elicottero che 'Black Mamba' usava spesso per i suoi spostamenti.

Secondo la vedova di Kobe Bryant, il pilota (anche lui morto nell'incidente) fu negligente nel volare in condizioni meteorologiche avverse: quella mattina, infatti, una fitta nebbia aveva circondato l'intera area metropolitana di Los Angeles e questo avrebbe causato il tragico incidente a Calabasas.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Febbraio 2020, 21:20
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