Kobe Bryant, l'elicottero non poteva volare con la nebbia: ​non aveva la certificazione per il volo strumentale

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Kobe Bryant, l'elicottero non poteva volare con la nebbia: ​non aveva la certificazione per il volo strumentale. L'elicottero in cui hanno perso la vita Kobe Bryant, la figlia Gianna Maria e altre sette persone, infatti, non poteva volare in condizioni di scarsa visibilità. Lo riferiscono tre fonti vicine alle operazioni della Island Express Helicopters, proprietaria del Sikorsky S-76B. L'azienda è certificata solo per operare secondo le regole del volo visivo, con almeno tre miglia di visibilità e un tetto di nuvole non inferiore ai 1.000 piedi dal suolo. La compagnia, invece, non aveva la certificazione per il volo strumentale.

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Secondo quanto riporta il New York Times, l'elicottero su cui si trovava Kobe Bryant aveva a bordo strumenti sofisticati che la Federal Aviation Administration aveva approvato per il volo strumentale e anche il pilota Ara Zobayan aveva l'abilitazione per questo tipo di volo.
Tuttavia, a causa delle limitazioni imposte dalla Federal Aviation Administration per operare con il trasporto di passeggeri a noleggio, gli era richiesto di seguire le regole del volo visivo. E un altro operatore all'aeroporto di Van Nuys, dove ha sede la compagnia, ha spiegato che nessuno degli operatori charter affronta le spese e complicazioni per avere la certificazione per il volo strumentale, in parte perché normalmente è semplice navigare a bassa quota nel sud della California visto il tempo in genere soleggiato.

 
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Gennaio 2020, 17:18
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