Katherina Tikhonova, figlia di Vladimir Putin, per anni è riuscita a farla franca. Secondo quanto riferito dal giornale tedesco Der Spiegel, la 35enne scienziata, manager ed ex ballerina acrobatica, per anni è andata in Germania soggiornando diverse volte in Baviera, a Monaco o sul vicino lago Tegernsee, passando inosservata ai servizi segreti tedeschi. Tutto merito di un visto italiano in suo possesso.
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L'inchiesta
L’inchiesta del giornale tedesco, in collaborazione con la piattaforma di investigazione russa IStories, racconta che Katerina Tikhonova, dal 2015, sarebbe passata in territorio tedesco almeno 20 volte e avrebbe usato anche un visto Schengen emesso dall’Italia.
La polemica in Germania
Sebastian Fiedler, parlamentare ed esponente dell’Spd, ha commentato: «Il caso è un esempio importante del fatto che nei decenni scorsi non abbiamo sviluppato alcuna strategia per contrastare gli agenti russi e le loro attività. E non possiamo andare avanti così». Infatti, di prassi, in Germania vengono registrati gli ingressi e si tracciano le persone e i figli dei leader di altri Paesi, solo nel momento in cui viene rilevata una necessità investigativa. È stato «scoperto» che la figlia di Putin ha viaggiato molto in Europa nel 2019: nell’aprile di quell’anno è stata aggiunta alla black list dell’Unione europea.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 07:33
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