Era stato operato per un tumore al cervello a soli 12 giorni di vita e dopo un anno è tornato nell'ospedale in cui i medici gli hanno salvato la vita per accendere l'albero di Natale. Il piccolo Joey Sharp ha avuto un'altra procedura salvavita e affrontato sei mesi di chemioterapia prima di raggiungere la remissione dalla malattia.
Leggi anche > Aiuta il fidanzato ad abusare di una bambina: l'orrore filmato dal pedofilo
Ora, un anno dopo, è protagonista di un gesto simbolico nell'ospedale che gli ha salvato la vita, il Royal Hospital for Children and Young People di Edimburgo: l'accensione delle luci dell'albero di Natale, per donare gioia ai bimbi che come è capitato anche a lui l'anno scorso trascorrono le Festività in ospedale.
Mamma Sam ha spiegato all'Evening Edinburgh News che il suo mondo «è andato in frantumi» lo scorso dicembre quando a Joey è stato diagnosticato un tumore al cervello e le è stato detto che il suo bambino aveva bisogno di due diversi interventi chirurgici prima di Natale. Per fortuna, tutto è andato bene e i medici sono riusciti a rimuovere il 98% del tumore. Si è poi aggiunta la chemioterapia.
La remissione della malattia è stata comunicata il 27 luglio scorso e da allora il piccolo Joey fa controlli periodici. Ora la famiglia ha aderito all'appello natalizio dell'Edinburgh Children's Hospital Charity, che chiede ai sostenitori di aiutare ad illuminare il Natale di bambini e giovani gravemente malati che devono affrontare un ricovero ospedaliero questo dicembre.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Dicembre 2021, 11:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA