Guerra in Ucraina, alta tensione nei cieli del Mar Nero. Un jet russo ha aperto il fuoco contro un aereo britannico lo scorso 29 settembre, rischiando l'incidente diplomatico. A svelare l'accaduto è stato il ministro della Difesa britannico Ben Wallace, spiegando che la Gran Bretagna ha sospeso i pattugliamenti in seguito all'incidente e ha espresso le proprie preoccupazioni al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.
Cosa è successo
l ministro ha affermato che un aereo «disarmato della RAF RC-135 Rivet Joint» è stato «coinvolto» da due SU-27 russi, uno dei quali «ha sganciato un missile in prossimità del RAF Rivet Joint oltre il raggio visivo». La Russia ha dichiarato che si è trattato di un malfunzionamento tecnico e successivamente la Gran Bretagna ha ripreso i pattugliamenti, che adesso però sono scortati da aerei da combattimento, ha detto Wallace.
Tensione altissima
Nonostante l'incidente sia rientrato, senza ulteriori conseguenze, la tensione tra Nato e Russia resta ai massimi storici. Da Mosca hanno avvertito che l'invio di armi all'Ucraina avvicina pericolosamente l'Alleanza allo scontro. «Il flusso di armi della Nato verso l'Ucraina e gli aiuti militari a Kiev avvicinano l'alleanza alla pericolosa linea dello scontro militare diretto con la Russia», le parole del ministro degli Esteri russo Lavrov.
BREAKING: Defence Secretary Ben Wallace tells MPs that on September 29 an RAF RC-135 Rivet Joint spy plane was being shadowed by two Russian Su-27s in international airspace when one of the Su-27s "released a missle in the vicinity of the Rivet Joint"
— Ben Glaze (@benglaze) October 20, 2022
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Ottobre 2022, 10:47
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