Jamal Khashoggi, case e milioni di dollari ai figli del giornalista ucciso: «L'Arabia Saudita vuole un accordo»

Jamal Khashoggi, case e milioni di dollari ai figli del giornalista ucciso: «L'Arabia Saudita vuole un accordo»
L'Arabia Saudita sta pagando migliaia di dollari ogni mese ai quattro figli di Jamal Khashoggi, il giornalista e dissidente saudita ucciso su ordine del regime a Istanbul lo scorso 2 ottobre. Come riporta il Telegraph, ciascuno dei figli riceverebbe circa 10mila dollari al mese e potrebbe ricevere in futuro cifre fino a 10 milioni di dollari. Non solo denaro, ma anche immobili.

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Ai figli di Khashoggi sono state donate case del valore di quattro milioni di dollari nella città portuale di Jeddah. Non tutti i figli, però, hanno scelto di restare in Arabia Saudita e le case saranno vendute. 
I pagamenti sono legati «allo sforzo da parte del governo saudita di arrivare a un accordo a lungo termine con i familiari di Khashoggi, mirato in parte a garantire che questi continuino a mostrare moderazione nelle loro dichiarazioni pubbliche».



Un modo, dunque, per tenere a bada eventuali ritorsioni dal momento che il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman è il presunto mandante dell'omicidio del giornalista. Per la monarchia, invece, i responsabili dell’omicidio furono alcuni agenti dell’intelligence che agirono in autonomia senza coinvolgere il principe. Il corpo di Khashoggi non è mai stato trovato. Secondo alcune fonti, gli assassini «si siano liberati del suo corpo scogliendolo nell'acido, dopo averlo fatto a pezzi» nel consolato dell'Arabia Saudita. «È stato bruciato in un forno», afferma al Jazeera in un documentario sulla vicenda.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Aprile 2019, 17:21
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