Istanbul, arrestata la presunta autrice della strage. La siriana Ahlam Albashir: «Sono del Pkk»

La Turchia accusa: «Attacco a causa di sostegno straniero al terrorismo»

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di Redazione web

​Istanbul, il governo turco ha annunciato l'arresto dell'autore dell'attentato, una donna responsabile della strage che ieri ha causato 6 morti e decine di feriti nel cuore della città. Il ministro dell'Interno punta il dito contro i curdi: «Strage causata da Pkk e dai siriani sostenuti dagli Usa».

Chi è la presunta attentarice «entrata dalla Siria»

La donna arrestata per l'attentato che ha ucciso ieri a Istanbul 6 persone ha confessato di essere entrata illegalmente in Turchia dalla regione di Afrin nel nord della Siria. Lo rende noto Anadolu secondo cui la donna, identificata come Ahlam Albashir, ha agito su ordini dati da Kobane, nel nord della Siria, dal partito curdo armato Pkk, che Ankara aveva indicato già questa notte come responsabile dell'attacco.

La donna sarebbe fuggita in Grecia se non fosse stata arrestata dalle autorità turche. Lo ha affermato il ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu, come riporta Anadolu.

L'attentatrice confessa l'appartenenza al Pkk

Ahlam Albashir, la donna di nazionalità siriana arrestata perché ritenuta responsabile dell'attentato che ha ucciso 6 persone ieri a Istanbul, ha confessato durante l'interrogatorio di essere stata addestrata dal partito curdo armato Pkk e dalle milizie curde siriane dello Ypg. Lo rende noto Anadolu.

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Un arresto: «Pkk responsabile»

Una persona è stata arrestata per l'attentato avvenuto ieri in una affollata strada del centro di Istanbul. Il bilancio è di sei morti e 81 feriti, due dei quali in pericolo di vita mentre 39 sono già stati dimessi dagli ospedali. Non risultano italiani tra le vittime.

L'arresto è stato annunciato nella notte dal ministro dell'Interno, che ha anche puntato il dito contro il Pkk, il partito del Kurdistan, affermando che l'ordine per l'attentato terroristico mortale sarebbe arrivato da Kobane, nel nord della Siria, 'dove il Pkk-Ypg ha il suo quartier generale siriano'. La dinamica dell'attentato non è ancora chiara e al momento non vi è alcuna rivendicazione. È il primo attentato in Turchia dal 2016, l'anno del tentato colpo di Stato anti Erdogan.

«Attacco a causa di sostegno straniero al terrorismo»

«Gli attacchi terroristi contro i nostri civili sono conseguenze dirette o indirette del sostegno di alcuni Paesi per organizzazioni terroristiche».

Lo ha affermato Fahrettin Altun, direttore delle comunicazioni del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando dell'attentato che ha ucciso 6 persone ieri a Istanbul. Per Ankara, l'attacco è stato ordinato dal gruppo armato curdo Pkk e dallo Ypg, una formazione armata curdo siriana che negli scorsi anni è stata sostenuta dagli Stati Uniti e altri Paesi occidentali in funzione anti Isis.

«Se questi Paesi vogliono l'amicizia della Turchia, devono immediatamente fermare il loro sostegno diretto e indiretto al terrorismo», ha aggiunto il direttore delle comunicazioni del presidente Erdogan.

La Turchia respinge le condoglianze Usa

La Turchia 'respinge' le condoglianze Usa per le vittime dell'attentato di Istanbul. Lo fa sapere il ministero dell'Interno turco, per il quale gli Stati Uniti «sostengono i terroristi», in riferimento ai curdi in Siria che secondo Ankara sono dietro la strage.

Pkk e i curdi siriani negano un coinvolgimento a Istanbul

La coalizione militare guidata da Pkk nel nord-est della Siria ha oggi smentito ogni coinvolgimento nell'attentato di Istanbul. Lo ha detto, citato dai media siriani, Mazlum Abdi, portavoce delle Forze democratiche siriane a capo della coalizione, sostenuta dagli Usa, che domina il nord-est della Siria e che è ostile alla Turchia. «Assicuriamo che non abbiamo nessun legame con l'esplosione di Istanbul e respingiamo le accuse che ci sono state rivolte», ha detto Abdi in riferimento alle accuse rivolte da Ankara al Pkk basato in Siria. In precedenza anche il Pkk in Turchia aveva negato responsabilità.

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 17:21
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