Orrore in Nigeria: l'Isis decapita 11 ostaggi cristiani subito dopo Natale
di Nico Riva
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Il video è comparso online la sera del 26 dicembre tramite l'agenzia Amaq, l'organo propagandistico dello Stato Islamico. Il tempismo, durante le festività natalizie, è evidentemente scelto con cura. La notizia è stata poi diffusa da BBC News Africa. Nello stesso video uno dei terroristi "motiva" l'esecuzione. La sanguinosa decapitazione degli undici ostaggi serve a mandare un messaggio di morte ai cristiani del mondo intero. E il movente principale sarebbe la vendetta per l'uccisione del leader dell'Isis Abu Bakr al-Baghdadi, morto nel corso di un raid americano in Siria a fine ottobre.
L'identità delle vittime non è ancora nota, ma i terroristi dichiarano di aver fatto prigionieri gli 11 uomini nelle scorse settimane, catturandoli nello stato di Borno, nella zona nord-orientale della Nigeria. Il Presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha condannato ripetutamente la violenza dei terroristi e la loro totale noncuranza del vero Islam. Su Twitter ha ribadito chiaramente che la lotta contro il male del terrorismo non si ferma. Ha poi aggiunto che "in nessuna circostanza dobbiamo lasciare che i terroristi ci dividano, mettendo Cristiani e Musulmani gli uni contro gli altri. Perché questi barbari assassini non rappresentano l'Islam e milioni di Musulmani in tutto il mondo che rispettano la legge". Ha quindi concluso, tramite altri tweet, invitando la popolazione a non cedere all'odio e alla violenza, che non rappresentano i veri Musulmani ma solo "questi psicopatici, nemici dell'umanità, assassini senza Dio e senza rimorso".
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Dicembre 2019, 20:09
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