Iran, coppia di attivisti balla in piazza e pubblica il video sui social: condannati a 10 anni di carcere

Il loro innocente, video pubblicato sui social, gli è costato una condanna a 10 anni e mezzo di reclusione e le loro famiglie avrebbero subito pressioni da parte delle autorità affinché non parlassero dell'arresto

Iran, coppia di attivisti balla in piazza e pubblica il video sui social: condannati a 10 anni di carcere

di Niccolò Dainelli

Un semplice e innocente video, finito sui social, è costato davvero caro a un coppia di 21enni. La coppia di giovani innamorati si è concessa un ballo nella centrale piazza Azadi, a Teheran in Iran, e hanno voluto condividere il momento romantico sui social network. Ma un tribunale iraniano ha condannato i due blogger attivisti a 10 anni e mezzo di carcere ciascuno, proprio per aver pubblicato quelle immagini. L'ennesimo caso di repressione che indigna il mondo e che sta facendo diventare la loro storia sempre più virale

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L'accusa

 

A riferire la dramamatica notizia è il portale Iran wire. I due blogger condannati, Amir Ahmadi, e la fidanzata Astiaj Haghighi, non potranno pubblicare contenuti su internet, né lasciare l’Iran per due anni, dopo aver scontato la pena. La sezione 15 del tribunale rivoluzionario di Teheran ha accusato la coppia di «incoraggiare la corruzione e gli scontri, con l’intenzione di interrompere la sicurezza nazionale e diffondere propaganda» contro la Repubblica islamica.

Arrestati

Ahmadi e Haghighi sono stati arrestati il primo novembre 2022, quando agenti in borghese li hanno picchiati e trasferiti presso il reparto 209 del ministero dell’Intelligence, secondo quanto riferito dai media locali. I due sono stati privati del diritto di avere un avvocato in tribunale e la loro richiesta di essere rilasciati su cauzione è stata respinta. Inoltre, secondo quanto riferito, le loro famiglie hanno subito pressioni da parte delle autorità affinché non parlassero del loro arresto.

Da settembre a oggi, la repressione del movimento di protesta ha provocato la morte di 520 persone, mentre oltre 18.000 sono stati arrestati.


Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2023, 19:25
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