Ippopotamo inghiotte un bambino di due anni, poi lo sputa: il piccolo è salvo per miracolo

Il piccolo Paul è stato salvato dall'intervento tempestivo di un uomo del posto che ha iniziato a lanciare delle pietre contro il grosso animale, spaventandolo

Ippopotamo inghiotte un bambino di due anni, poi lo sputa: il piccolo è salvo per miracolo

di Niccolò Dainelli

Un ippopotamo ha inghiottito parzialmente un bambino di appena 2 anni e poi lo ha rigurgitato. L'episodio che poteva trasformarsi in tragedia è accaduto in Uganda. Il piccolo è miracolosamente sopravvissuto grazie all'intervento di un uomo del posto che ha iniziato a tirare pietre all'ippopotamo, che ha così lasciato cadere il bimbo. 

Leggi anche > Boa gigantesco trovato in cortile: è lungo 3 metri e pesa 25 chili

La ricostruzione

 

Secondo le prime ricostruzioni, Paul Iga stava giocando vicino alla sua abitazione, a circa 800 metri dalle rive del lago Edward, nella parte occidentale del Paese africano, quando l'ippopotamo lo ha afferrato tra le sue enormi fauci, fino ad inghiottirlo per la metà del suo corpo. Fortunatamente, un uomo del posto ha visto tutto e iniziato a tirare pietre all'ippopotamo, che ha così lasciato cadere il bambino.

«Prima volta»

«È il primo incidente di questo tipo in cui un ippopotamo si è allontanato dal lago e ha attaccato un bambino - ha dichiarato la polizia ugandese in un comunicato riportato dal Telegraph -. L'ippopotamo ha afferrato il bambino dalla testa e ha ingoiato metà del suo corpo. C'è voluto il coraggio di Chrispas Bagonza, che si trovava nelle vicinanze, per salvare la piccola vittima dopo aver preso a sassate l'ippopotamo e averlo spaventato».

Salvo per miracolo

Il bimbo è stato trasportato d'urgenza in una clinica poco distante per le ferite riportate e poi trasferito in un ospedale a Bwera, vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo. Per precauzione gli è stato somministrato un vaccino contro la rabbia, per poi essere dimesso. Paul è vivo per miracolo.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 21:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA