Inondazioni Filippine: 8 morti, 19 dispersi e 46mila evacuati

«In alcune zone il livello dell'acqua è arrivato all'altezza del petto», fa sapere un soccorritore

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di Redazione web

Almeno 46.000 persone sono state costrette a evacuare le proprie abitazioni nelle Filippine nel giorno di Natale a causa di violente inondazioni che hanno provocato la morte di almeno 8 persone - fra cui una bambina piccola -, alle quali si aggiungono almeno 19 dispersi. Gli allagamenti sono il risultato di una settimana di intense piogge stagionali che hanno afflitto il sud e l'est dell'arcipelago asiatico.

«In alcune zone il livello dell'acqua è arrivato all'altezza del petto, anche se oggi le piogge sono cessate», fa sapere un soccorritore della protezione civile filippina, raggiunto al telefono nella cittadina di Gingoon, dove 33.000 su 45.700 abitanti sono stati evacuati dalle loro case. La Guardia costiera ha soccorso dall'acqua diverse decine di persone nella città meridionale di Oramiz e della vicina cittadina di Clarin, entrambe allagate. Le Filippine sono uno dei Paesi più esposti al mondo alle intemperie conseguenza dei cambiamenti climatici e gli esperti hanno registrato una crescita, sia numerica che di intensità, di tempeste e altri fenomeni meteorologici estremi negli ultimi anni. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Dicembre 2022, 08:51
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