Inondazioni in Australia, le autorità evacuano 200mila persone: almeno 13 morti

Altri 300mila cittadini presto potrebbero ricevere l'ordine di abbandonare le proprie case

Inondazioni in Australia, le autorità evacuano 200mila persone: almeno 13 morti

La peggiore alluvione degli ultimi dieci anni. A definirla così le autorità australiane che da giorni hanno emesso l’allerta meteo. La pioggia battente ha ingrossato, facendolo straripare, il letto del fiume Hawkesbury che scorre a nord di Sydney, la più grande città del paese con 5 milioni di abitanti. Evacuate 200mila persone, ma altre 300mila, forse, dovranno abbandonare le case. Tredici al momento le vittime dell’alluvione

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I servizi di emergenza australiani hanno ordinato a circa 200mila persone di evacuare le loro case a causa delle forti piogge, che si dirigono verso Sydney, dopo aver causato la morte di 13 persone nel resto del Paese.

Le autorità hanno emesso un'allerta meteo anche per i forti venti per una striscia di 400 chilometri che si estende lungo la costa orientale dell'Australia, compresi i sobborghi di Sydney. Da più di una settimana piogge torrenziali stanno devastando la costa orientale, tra gli Stati del Queensland e del Nuovo Galles del Sud.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Marzo 2022, 14:18
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