Influencer uccide l'amante della madre: «Le ricattava con un video porno». La storia terribile

La 23enne e sua madre erano accusate di omicidio colposo, ma gli inquirenti sono riusciti a risalire a un movente

Influencer uccide l'amante della madre: «Le ricattava con un video porno». La storia terribile

di Valerio Salviani

Erano state accusate di omicidio stradale, ma dietro quell'incidente provocato lo scorso febbraio da una influencer e sua madre, costato la vita a due uomini, c'era di più. Mahek Bukhari, 23enne inglese star di TikTok, avrebbe «ucciso intenzionalmente l'amante di sua madre, che le aveva minacciate di diffondere un video hot della donna». Il retroscena raccontato in tribunale dal pubblico ministero, ha cambiato le carte in tavola nel caso dell'influencer. Adesso le due imputate rischiano una pena molto più lunga.

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Cosa è successo

Il fatto risale allo scorso 11 febbraio. Mahek Bukhari, star di TikTok di 23 anni, e sua madre Ansreen Bukhari, sono state accusate di omicidio colposo per aver spinto fuori carreggiata col l'auto un altro veicolo, che si è poi scontrato contro il guard rail spezzandosi in due. Nello schianto hanno perso la vita due ragazzi: Mohammed Hashim Ijazuddin e Saqib Hussain, due 21enni entrambi morti sul colpo.

Come reso noto il 27 ottobre, quest'ultimo avrebbe avuto una relazione con la madre dell'influencer. Quando la 45enne gli ha comunicato che avrebbe voluto troncare i rapporti, Saqib Hussain si sarebbe vendicato, minacciandola di inviare a suo marito e suo figlio un video hot di un loro momento intimo.

Inoltre, per non pubblicare il video e foto private, avrebbe provato a estorcere una cifra tra le 2.000 e le 3.000 sterline. 

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Il piano

Secondo il pubblico ministero, la donna e sua figlia, influencer di TikTok con 126mila follower, avrebbero escogitato un piano per ucciderlo, facendosi aiutare da altre persone. La ragazza era preoccupata per l'impatto che la storia di sua madre avrebbe avuto sui suoi social media, così ha deciso di «farli saltare in aria». Le informazioni ricavate dall'iCloud della vittima, hanno aiutato gli inquirenti a ricostruire la relazione e a risalire alla realtà dei fatti. 

«Non è stato un incidente - dice il pm in tribunale - ma dietro c'è una storia di amore, ossessione, rabbia, tentativi di estorsione e infine omicidio». Insieme a loro sono accusati di omicidio sei potenziali complici. Attualmente nessuno degli imputati ha ammesso le accuse.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Ottobre 2022, 22:05
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