Infermiera accusata di aver scattato un selfie hot vicino al paziente moribondo: licenziata

di Emiliana Costa

Un'infermiera avrebbe scattato un selfie hot mentre un paziente giaceva moribondo nella stanza vicina. Nella foto, che sarebbe stata condivisa sui social, la donna sarebbe stata china in avanti e un uomo dietro di lei avrebbe simulato «un rapporto sessuale».

Senigallia: «Non ci piace perché è nera», perde il lavoro in casa di riposo

Accade a Chesterfield, nel Regno Unito. Come riporta il sito Metro.co.uk, Michelle Vaughan, questo il nome della donna, avrebbe provato anche a farsi consegnare cocaina mentre era in servizio. Per questi «comportamenti deplorevoli» sarebbe stata espulsa.

All'audizione di fronte alla giuria disciplinare del Consiglio infermieristico e ostetrico della casa di cura Tapton Grove a Chesterfield, nel Derbyshire, sarebbe emerso anche che Michelle avrebbe spesso dormito in servizio «causando un rischio serio ai pazienti». Non è tutto. Tra il 2014 e il 2017 la donna avrebbe commesso una serie di errori che l'avrebbero poi portata al licenziamento.

Infermiera romena ruba i bancomat ai pazienti. Prelievi per migliaia di euro

Per quanto riguarda la foto, Michelle si sarebbe difesa affermando che «sarebbe stata piegata per raccogliere una penna». Versione però che non avrebbe convinto. E nel rapporto conclusivo, gli esperti avrebbero affermato: «Sebbene sia la signora Vaughan che il signore siano completamente vestiti nella fotografia, sembra che stiano imitando una posizione sessuale. E che guardino l'obiettivo».