Adolescente incinta picchiata e costretta a bere detersivo dal fidanzato: «Non voleva il bambino»
di Alessia Strinati
Il fidanzato la picchia fino a fratturarle il cranio, denuncia Facebook: «Mi ha perforato il cervello»
Pare che la 17enne avesse deciso di lasciare il suo fidanzato di 20 anni dopo che lui le aveva imposto l'aborto. Dopo una discussione al telefono i tre hanno raggiunto la vittima in casa e hanno iniziato a picchiarla, come riporta anche l'Independent. Gli aggressori le hanno dato calci sulla pancia, l'hanno sbattuta in terra, continuandole a ripetere che stavano facendo tutto ciò solo perché potesse interrompere la gravidanza.
Quando si sono resi conto che la madre della vittima stava per tornare a casa se ne sono andati, lasciandola in terra e minacciandola di morte se avesse raccontato l'accaduto alla polizia. La donna ha soccorso la figlia e una volta in ospedale ha spiegato ai medici quello che era successo, così per i ragazzi sono scattate le manette e una condanna a 10 anni di carcere. La bimba nella pancia della mamma, fortunatamente, non ha avuto lesioni e la gravidanza è stata portata a termine con successo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Luglio 2019, 17:32
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