Adolescente incinta picchiata e costretta a bere detersivo dal fidanzato: «Non voleva il bambino»

Adolescente incinta picchiata e costretta a bere detersivo dal fidanzato: «Non voleva il bambino»

di Alessia Strinati
Hanno picchiato brutalmente e provato a far abortire una ragazza adolescente di 17 anni. Il suo fidanzato insieme a due amiche hanno picchiato con violenza la minore, costringendola a bere un detersivo nella speranza che questo potesse causare un aborto spontaneo, tutto perché il papà del bambino non desiderava avere il figlio.

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Pare che la 17enne avesse deciso di lasciare il suo fidanzato di 20 anni dopo che lui le aveva imposto l'aborto. Dopo una discussione al telefono i tre hanno raggiunto la vittima in casa e hanno iniziato a picchiarla, come riporta anche l'Independent. Gli aggressori le hanno dato calci sulla pancia, l'hanno sbattuta in terra, continuandole a ripetere che stavano facendo tutto ciò solo perché potesse interrompere la gravidanza.

Quando si sono resi conto che la madre della vittima stava per tornare a casa se ne sono andati, lasciandola in terra e minacciandola di morte se avesse raccontato l'accaduto alla polizia. La donna ha soccorso la figlia e una volta in ospedale ha spiegato ai medici quello che era successo, così per i ragazzi sono scattate le manette e una condanna a 10 anni di carcere. La bimba nella pancia della mamma, fortunatamente, non ha avuto lesioni e la gravidanza è stata portata a termine con successo. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Luglio 2019, 17:32
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