Suv finisce nel burrone, la polizia cerca il guidatore ma lui era tornato a casa a dormire

Il suv finisce nel burrone, la polizia cerca il guidatore: poi il finale a sorpresa

di Enrico Chillè
Alla guida di un suv è andato a finire in un burrone, rischiando la vita ma cavandosela con lievi contusioni. Invece di denunciare lo spaventoso incidente e chiedere i soccorsi, però, un 30enne ha pensato bene di abbandonare il mezzo e tornare a casa per dormire e riposare in vista di una partita di calcio, programmata per il giorno successivo.



È quanto accaduto nei pressi di Celanova (Ourense), piccolo centro della Galizia, in Spagna. La prima segnalazione dell'incidente alla polizia, come riporta Faro de Vigo, era giunta alle nove di mattina da parte di un'automobilista che aveva notato, in mezzo alle sterpaglie, il suv rovesciato su un fianco. Dopo l'allerta della donna, la polizia e la Guardia Civil sono intervenute per recuperare il mezzo e, soprattutto, per ricercare l'automobilista, che si temeva potesse essere ferito e disperso.



Dopo ore di ricerche, alla fine le forze dell'ordine avevano concluso che quel veicolo era stato abbandonato dopo l'incidente. Il guidatore, un giovane di un paese vicino, era sopravvissuto senza gravi conseguenze all'incidente nella tarda serata di sabato scorso, si era fatto accompagnare a casa dal fratello e si era messo a dormire, anche perché il giorno successivo avrebbe dovuto disputare una partita con la sua squadra di calcio dilettantistico.

Gli agenti, giunti a casa del giovane, lo hanno letteralmente buttato giù dal letto: in casa c'era solo lui, dal momento che i genitori si erano alzati presto per una visita al santuario della Madonna dei Miracoli, ignari del fatto che il vero miracolo, per la famiglia, era avvenuto poche ore prima. Secondo la ricostruzione degli agenti, il trentenne aveva chiamato il fratello e insieme i due avevano deciso di chiedere aiuto e recuperare il suv con una gru, ma solo il giorno successivo.

Il giovane, che ha affermato di aver perso il controllo del mezzo mentre cercava di recuperare una sigaretta che gli era caduta, ora potrebbe rischiare una denuncia per non aver avvertito le autorità, facendo sì che un grosso impiego di uomini e mezzi venisse attuato inutilmente. La madre del trentenne, però, difende il figlio: «Non era ubriaco né drogato, non ha fatto niente di male».

Non è però quello che pensa anche la Guardia Civil di Ourense, che ha diramato questa nota: «Anche se l'incidente non ha causato vittime, sono stati mobilitati servizi e risorse della collettività che rappresentano un costo economico ed un impiego di uomini e mezzi che avrebbero potuto essere attivi nell'aiutare altri cittadini in difficoltà in quel momento, e tutto questo per non fare una chiamata gratuita al 112».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Settembre 2018, 12:36
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