Incidente in palestra, Sophie, 21 anni, rimane sulla sedia a rotelle

Incidente in palestra, Sophie, 21 anni, rimane sulla sedia a rotelle

di Federica Macagnone
La palestra era parte integrante della sua routine: Sophie Butler, 21enne di Basildon, nell'Essex, in Gran Bretagna, non riusciva a immaginare nemmeno una giornata senza un allenamento. Quella giornata di luglio aveva segnato la fine degli esami universitari: c'era da festeggiare ma, nonostante tutto, aveva deciso di trascorrere del tempo tra pesi e squat. Stava effettuando un esercizio con un bilanciere che ormai adoperava da due anni quando la sua vita è cambiata per sempre: ha perso l'equilibrio e il peso le è caduto sulla schiena, provocandole una frattura alla colonna vertebrale. Adesso Sophie è in sedia a rotelle: i medici non escludono che possa tornare a camminare, ma per adesso la sua vita è totalmente stravolta.

 
 


L'incidente è avvenuto lo scorso 5 luglio: la ragazza aveva finito gli esami alla Lincoln University e non vedeva l'ora di festeggiare con il padre Dave, 48 anni. «Volevamo uscire, poi a entrambi è venuta voglia di andare in palestra - racconta Sophie - Stavo usando un bilanciere da 70 chili quando ho fatto un passo falso e il peso mi è caduto sulla schiena. Lo staff è venuto in mio soccorso: mi hanno chiesto di toccarmi le punta dei piedi, ma non ci riuscivo. Venti minuti dopo ero piegata dal dolore».

Sophie è stata ricoverata al Basildon Hospital, dove è stata raggiunta dal padre che ha dovuto darle la brutta notizia: la frattura era grave e sarebbe rimasta in sedia a rotelle. «Quando sono arrivata in ospedale, volevo solo morire - ha continuato Sophie - Il dolore era lancinante. I medici hanno detto a mio padre che mi avrebbero operato entro 12 ore se volevo avere ancora qualche speranza di mettermi in piedi».

Sophie è stata trasferita al Queens Hospital, di Romford, dove è stata operata. Da allora guarda il mondo da una sedia a rotelle, ma non ha alcuna intenzione di arrendersi. Ha preso la sua laurea in psicologia e si dedica anima e corpo alla fisioterapia: per i medici nulla è impossibile e c'è la probabilità che, dopo tanto lavoro, Sophie torni a camminare. «Voglio andare avanti con la mia vita e devo continuare gli studi - ha concluso determinata la ragazza - Voglio camminare di nuovo, anche se ci vorranno anni. Dalla mia parte ho la mia famiglia, che è la mia più grande sostenitrice: credono in me e io devo farcela».

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2017, 22:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA