Inala gas degli accendini per sballarsi: ragazza di 16 anni trovata morta in un parco

Una droga non convenzionale, low-cost e sempre più diffusa, dall'altissima letalità

Inala gas degli accendini per sballarsi: ragazza di 16 anni trovata morta in un parco

di Enrico Chillè

Una ragazza di 16 anni è morta dopo aver inalato volontariamente del gas butano, usato comunemente come ricarica per gli accendini ma anche, sempre di più, per ottenere uno 'sballo'.

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La tragedia

La tragedia si è consumata nella tarda serata di venerdì, in un parco di Corral de Almaguer (Toledo), in Spagna. La ragazza, dopo aver inalato il gas, è stata colta da un malore ed ha avuto un arresto cardiorespiratorio. Sul posto sono giunti agenti della Guardia Civil e un'ambulanza, ma ogni tentativo di rianimare la 16enne si è rivelato inutile. Dalle prime indagini, la minorenne si trovava in compagnia di alcune amiche, che potrebbero rivelare aspetti decisivi per accertare con esattezza i fatti. «Anche se gli elementi finora appaiono abbastanza chiari, attendiamo la fine di tutte le indagini. La nostra comunità perde una giovanissima vita ed è sempre inaccettabile», ha spiegato la sindaca, Manuela Lominchar, che ha decretato due giorni di lutto cittadino. Lo riporta Cadena Ser.

Il dramma del gas da sballo

Un po' ovunque, e lo dimostrano anche vari fatti di cronaca, tra giovani e giovanissimi si sta diffondendo la pericolossima moda di inalare il gas, specialmente il butano.

Utilizzato in genere per alimentare gli accendini ricaricabili, il butano è in grado di dare una sensazione di sballo ad un prezzo estremamente ridotto rispetto a ogni droga tradizionale. Il problema, però, è rappresentato dalle dosi: se assunto in piccole quantità può alterare la condizione psicofisica e stordire in pochi minuti e per un breve lasso di tempo, ma basta una minima quantità in più per avere effetti pericolosissimi per la stessa vita di chi lo assume. «Purtroppo, questo fenomeno si sta diffondendo tra ragazzi sempre più giovani, che quasi sempre non lavorano e hanno pochi soldi. Questa droga non convenzionale, dall'effetto potente e rapido e a basso costo, è quella che attualmente ci preoccupa di più», il monito di Alejandro Blanco, psicoterapeuta di Proyecto Hombre, una delle comunità di recupero più note della Spagna.


Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Ottobre 2022, 17:19
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