Huma Abedin, ex assistente di Hilary Clinton, ha rivelato di aver subito molestie sessuali da parte di un senatore a Washington venti anni fa. La violenza è raccontata nella sua autobiografia 'Both/And: A Life in Many Worlds' che sarà pubblicata la prossima settimana e di cui il Guardian ha ottenuto una copia. Adedin, che Clinton una volta ha definito «una seconda figlia», non rivela nè il nome nè il partito del senatore. Dice che lui l'ha invitata a casa per un caffè dopo una cena con altre persone e una volta nell'appartamento «l'ha buttata sul divano, l'ha cinta con un braccio e le ha ficcato la lingua in bocca».
Il racconto
«Ero così scioccata che l'ho spinto via. Volevo cancellare quegli ultimi 10 secondi. Poi ho detto una frase che solo la me ventenne avrebbe potuto concepire: 'Mi dispiacè. E me ne sono andata», racconta Abedin nel libro. Pochi giorni dopo quella notte ha incontrato il senatore a Capitol Hill e lui le ha chiesto se fossero «ancora amici».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Ottobre 2021, 08:57
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