Il bimbo che ha tre genitori: «Usati tre Dna, tecnica contro l'infertilità». E non è il primo caso

Il bimbo che ha tre genitori: «Usati tre Dna, tecnica contro l'infertilità». E non è il primo caso
Un bimbo concepito grazie ad una tecnica che utilizza il Dna di tre genitori, usata per superare i problemi di fertilità della mamma, è nato in Grecia, secondo quanto riporta il sito della BBC che cita i medici coinvolti nella gestazione: è la prima volta che questa metodologia viene usata con successo per l'infertilità, mentre era stata inizialmente ideata per evitare che il nascituro avesse malattie ereditarie che potessero coinvolgere i mitocondri.

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La neomamma greca ha 32 anni ed è stata già operata due volte per endometriosi, oltre ad aver fatto quattro cicli di fecondazione assistita che però non hanno dato esito positivo. Il bambino nato pesa 2,9 chili, precisano i medici, e sia il neonato che la mamma sono in buona salute.

La tecnica consiste nell'estrarre il nucleo di un ovulo della paziente per trasferirlo in un ovulo di una donatrice sana da cui è stato tolto il materiale genetico ma non i mitocondri. In passato sono già nati bimbi 'con tre genitori' in Messico, per evitare appunto la trasmissione di una malattia genetica dei mitocondri, e in Ucraina, anche in questo caso per un problema di infertilità ma utilizzando una tecnica diversa.

Nello studio sono state arruolate altre 24 donne e otto embrioni sono già pronti ad essere impiantati. «Siamo molto orgogliosi di annunciare questa innovazione internazionale nella riproduzione assistita - spiega Panagiotis Psathas, presidente dell'Institute of Life di Atene dove è stata realizzata la gravidanza, mentre l'embrione è stato preparato dalla clinica spagnola Embryotools -, e ora siamo nella posizione di rendere possibile per le donne con multipli fallimenti nella fecondazione o con rare malattie genetiche mitocondriali avere un bambino sano».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2019, 19:21
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