Ikea spedisce in Turchia e Siria 5mila rifugi da "assemblare"

5.000 rifugi 'da assemblare' inviati per ospitare le persone rimaste senza casa dopo il terremoto

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di Redazione web

Ikea Foundation ha inviato per il terremoto in Siria e in Turchia 5.000 rifugi 'da assemblare' per ospitare le persone rimaste senza casa dopo il terremoto che ha colpito i due Paesi la scorsa settimana. Secondo quanto riportato dal Guardian, la Fondazione della multinazionale svedese ha donato 10 milioni di euro all'Ong Better Shelt grazie ai quali sono stati sviluppati i robusti rifugi da 17,5 metri quadrati che possono essere assemblati senza attrezzi.

Unità abitative di soccorso

Le prime unità abitative di soccorso sono arrivate nella provincia meridionale di Hatay, in Turchia, e alcune sono state erette durante la notte, stando a quanto riportato dalla Fondazione. Secondo le Nazioni Unite sono 5,3 milioni le persone rimaste senza casa. I rifugi assemblabili sono abitazioni temporanee già utilizzate in più di 80 Paesi, come l'Ucraina, il Bangladesh e la Colombia.

Non solo Ikea.

Altre multinazionali si sono attivate per offrire il loro aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. Amazon, per esempio, ha iniziato a inviare dalla settimana scorsa alimenti per bambini, coperte, tende e medicinali attraverso il suo magazzino di Istanbul. «Ô chiaro che i nostri sforzi collettivi sono necessari per sostenere i numerosi bambini e famiglie rimasti senza una casa e senza accesso ai beni di prima necessità», ha affermato Per Heggenes, amministratore delegato della Ikea Foundation.


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 15:10
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