I vicini di casa la legano a un albero per strapparle il feto: il tragico motivo all'origine del gesto

I vicini di casa la legano a un albero per strapparle il feto: il tragico motivo all'origine del gesto

di Silvia Natella
Volevano un figlio a tutti i costi e Mara Cristiana da Silva ne ha pagato le conseguenze. La giovane brasiliana, incinta, è stata trovata morta legata a un albero, uccisa dai vicini di casa Angelina Rodrigues e Gomes da Silva, che le hanno strappato il feto dal grembo. Una morte brutale e ancora più incredibile dal momento che la coppia l'aveva aiutata economicamente con un doppio fine.

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Gli assassini desideravano avere un figlio da tempo, ma non potevano, e così dopo aver scoperto che la giovane vittima era incinta hanno escogitato il piano. La storia arriva dal Brasile, nella città di Joao Pinheiro. La ragazza era legata a un albero e con l’addome aperto con un grosso coltello. Al principio sono scattate le indagini e i dovuti interrogatori.


La Rodrigues, messa alle strette dalla polizia, è crollata e ha confessato di aver fatto ubriacare Maria e di averla legata a un albero. La donna sostiene che il marito non era presente al momento dell’omicidio, ma gli inquirenti non credono alla sua versione: «Crediamo che il marito e una terza persona abbiano preso parte al delitto, ma l’indagine della polizia è ancora i corso». 
La coppia è stata arrestata, mentre la neonata è stata ricoverata in ospedale per ferite alla testa. Ha un taglio perché è stata estratta violentemente con un semplice coltello, come riporta Daily Star.  
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Ottobre 2018, 20:08
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