Hong Kong, i manifestanti entrano in Parlamento
L'irruzione è maturata dopo diverse ore di assedio da parte di circa 1.500 persone, in prevalenza studenti che, a volto coperto e vestiti con abiti di colore scuro, hanno circondato il compound superando poi la recinzione esterna e arrivando all'ingresso principale dell'edificio. Qui sono stati divelti infissi e distrutto vetrate anche con l'ausilio di pesanti martelli. La polizia ha tentato di scoraggiare i manifestanti dal compiere azioni illegali che avrebbero comportato, è stato ricordato con l'ausilio del megafono, «l'arresto immediato».
Gli agenti, in tenuta antisommossa con scudi, manganello e spray urticanti, hanno deciso, a differenza delle previsioni, di non intervenire e di retrocedere evitando così lo scontro diretto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Luglio 2019, 17:24
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