Harry e Meghan a nozze in primavera, la regina è felicissima. Lei: "Deprimenti i commenti sulla razza"

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Dopo tanti rumors arriva la conferma ufficiale: il principe Herry si sposerà con la sua Meghan. Il principe Harry e la fidanzata, l'attrice americana Meghan Markle, sono ufficialmente fidanzati e si sposeranno nella primavera del 2018. Lo ha annunciato la Casa Reale a Londra. Nel comunicato di Clarence House, l'ufficio deL principe Carlo, si precisa che Meghan, 36 anni, ha incontrato la regina Elisabetta.

 


La futura coppia principesca ha ricevuto - oltre a quella della sovrana ("lietissima") - anche la benedizione dei genitori di Meghan, Thomas Markle e Doria Ragland, che hanno augurato «una vita di felicità» ai due. I due, che divorziarono quando Meghan era una bambina, in un comunicato diffuso da Kensington Palace e diffuso dalla Press Association, spiegano: «Siamo felicissimi per Meghan e Harry. Nostra figlia è sempre stata una persona gentile ed amorevole. Vederla insieme ad Harry, che ha le stesse qualità è per noi genitori fonte di grande gioia». Harry, quinto in linea di successione al trono di San Giacomo, e Meghan (che nel 2013 ha divorziato dal produttore cinematografico Trevor Engelson, sposato nel 2011) hanno iniziato a frequentarsi ufficialmente nel 2016.

Bookmaker scatenati: per Paddy Power, riporta Agipronews, si celebreranno a maggio (a 1.08), mentre anticipare a marzo o aprile vale 4,33. Quote rasoterra sull’abito bianco della sposa (1,02) e sulla cattedrale di Westminster Abbey come luogo dove celebrare la cerimonia (1,22), mentre si sale a 2,00 per il matrimonio al castello di Windsor: Elton John, grande amico della principessa Diana, potrebbe cantare alle nozze (un’ipotesi a 4,50). In quota anche l’annuncio della gravidanza prima del 2019 (a 8 volte la posta) ma, per i bookie, il principe Harry potrebbe anche ripensarci: lasciare Meghan sull’altare è una possibilità offerta a 26,00.



"DEPRIMENTI I COMMENTI SULLA RAZZA" Un'americana a palazzo, senza le barriere del passato e tuttavia ancora costretta a subire la curiosità «deprimente» dei tabloid per il colore della sua pelle. Il principe Harry, secondogenito di Carlo e Diana, sposa Meghan Markle, attrice californiana trapiantata a Toronto, divorziata, di tre anni più grande di lui, figlia di un padre di radici cattoliche e irlandesi e d'una madre afroamericana.

L'annuncio, atteso da settimane, è arrivato stamattina da Clarence House, residenza del principe Carlo, con la formula di rito: «Sua Altezza Reale il Principe di Galles è felice di annunciare il fidanzamento del Principe Harry con Ms Meghan Markle. Il matrimonio avrà luogo in primavera del 2018». Pochi per ora i dettagli. La data esatta sarà comunicata «a tempo debito», si fa sapere a corte, non senza precisare che l'impegno reciproco é stato suggellato discretamente ai primi di novembre e che la futura sposa é stata presentata alla regina: la cui benedizione alle nozze viene confermata da un comunicato di Buckingham Palace nel quale Sua Maestà e il 96enne principe consorte Filippo si dichiarano «lietissimi», augurando «ogni felicità» alla coppia.

Una coppia che in serata si racconta in un'intervista a due alla Bbc, svelando il «sì immediato di lei» durante una cena a base di pollo e i contorni d'un amore quasi istantaneo sbocciato al primo incontro nel luglio 2016, come se «le stelle si fossero allineate». Ma tocca pure temi dolorosi, come l'iniziale attenzione morbosa dei giornali popolari britannici (già fustigati dal principe nei mesi scorsi) verso il «background razziale misto» di lei, atteggiamento bollato da Meghan come «deprimente» e «discriminatorio». O come la nostalgia di Harry per Diana, la madre morta troppo giovane («é in giorni come questi che mi manca davvero») e tuttavia presente - anche attraverso un anello - «in questo nostro pazzo viaggio insieme».

Una coppia che scavalca in qualche modo tutte le convenzioni, anche se si tratta di convenzioni d'un passato consegnato ormai agli archivi della memoria. Il divorzio di Meghan - moglie del produttore cinematografico Trevor Engelson fra il 2011 e il 2013 - fa tornare alla mente quello di Wallis Simpson, la donna per la quale Edoardo VIII dovette cedere il trono nel lontano 1936. Ma da allora, in realtà, tutto é cambiato: Harry, quinto in linea di successione, non ha alcuna prospettiva concreta di cingersi della corona. Tanto meno con l'imminente arrivo del terzo 'royal baby' di William e Kate. Non solo: di moglie divorziata, in famiglia, c'é già dal 2005 Camilla, consorte di colui che era e resta l'erede al trono di San Giacomo.

Mentre la Chiesa anglicana non manifesta oggi più preclusioni insormontabili a una cerimonia religiosa per persone divorziate, come lascia intendere il benevolo messaggio di felicitazioni dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. La vera novità va cercata semmai nell'origine sociale ordinaria di lei (mamma insegnante di yoga, papà direttore delle luci sul palcoscenico). Ma soprattutto nel sangue 'nerò del ramo materno della famiglia della sposa, che lei stessa - impegnata nel sociale, «femminista» e testimonial dell'Onu per la parità di genere - rivendica con fierezza, definendosi «bi-razziale, né bianca né nera», in barba ai toni filistei di certa stampa. Del resto anche in questo caso anziché a una sfida si può pensare a uno specchio dei tempi per un Paese sempre più cosmopolita e multietnico.

Una svolta, nota Nick Witchell, commentatore della Bbc, che la corte appare oggi «ben disposta ad abbracciare». Il clima di giubilo e di entusiasmo suona insomma genuino, al di là di qualche nota stonata. Il figlio minore di lady D, 33 anni, amato da giovane per le sue ragazzate e ancor più ora dopo aver servito da elicotterista in Afghanistan e messo la testa a posto, è circondato dall'affetto generale. E Meghan, bellissima 36enne pronta lasciare le scene e a trasferirsi con due cani al seguito a Kensington Palace con l'intenzione di «allargare in futuro la famiglia», sembra poter suscitare nel comune sentire più curiosità che pregiudizi.

Loro, i promessi sposi, si mostrano appena frastornati, offrendosi ai flash e alle telecamere nel parco del palazzo: lui vestito di blu, lei con un cappotto bianco immacolato, che fa a pugni col cielo plumbeo di una fredda giornata londinese, e al dito un anello disegnato da Harry in persona con due diamanti laterali appartenuti alla collezione di Lady D e un brillante centrale del Botswana.
Si stringono le mani mentre il principe si dice «elettrizzato, al settimo cielo». Il 'fatidico sì' dovrebbe essere a maggio, calendari ufficiali alla mano. Il titolo che li aspetta quello di duca e duchessa di Sussex. Poi, il banco di prova sarà la vita vera.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Novembre 2017, 11:22
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