Per Vladimir, l’avversario è «feccia nazista». Per Volodymyr, il nazista è il capo del Cremlino. Attingono entrambi alla storia, per stimolare l’orgoglio patriottico dei propri popoli nel giorno della vittoria sul nazifascismo, che l’Europa occidentale celebra l’8 ma che e Est - questione di fusi orari - cade oggi, il 9 maggio: la Russia lo celebrerà con parate di uomini e mezzi in 28 città, con il fulcro sulla Piazza Rossa di Mosca. In occasione del 77° anniversario Putin ha inviato un messaggio di congratulazioni ai Paesi di quella che era l’Unione Sovietica. Nella lista c’è pure, paradossalmente, l’Ucraina.
«Oggi è nostro dovere comune prevenire la rinascita del nazismo - scrive lo zar - i nostri militari, proprio come i loro antenati, stanno combattendo insieme per liberare il loro suolo dalla feccia nazista.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Maggio 2022, 07:55
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