Gruppo Wagner, la confessione choc dei miliziani: «In Ucraina abbiamo ucciso dei bambini»

I mercenari russi del Gruppo Wagner hanno ucciso bambini a Bakhmut e Soledar: "Abbiamo eseguito gli ordini"

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di Niccolò Dainelli

I mercenari russi del Gruppo Wagner hanno ucciso bambini a Bakhmut e Soledar. Lo hanno confessato a Gulagu.net, organizzazione russa per i diritti umani, due appartenenti alla milizia, entrati nella Wagner attraverso il reclutamento effettuato nelle prigioni. Uno dei due, Azamat Uldarov, ha dichiarato di aver «sparato alla testa a una bambina di 5 anni».

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Gruppo Wagner, la confessione choc: uccisi bambini

«Ho eseguito l’ordine con questa mano, ho ucciso i bambini, compresi i bambini di cinque anni», ha detto il miliziano. Insieme a lui ha confessato anche Alexei Savichev. I due hanno confessato al fondatore di Gulagu.net, Vladimir Osechkin, i dettagli sull'esecuzione di oltre 20 bambini e adolescenti ucraini, l’esplosione di una fossa con più di 50 prigionieri feriti e la "pulizia" di edifici residenziali attraverso l'uccisione di tutti, compresi i bambini.

L'ordine di "pulizia"

Secondo i due appartenenti al Gruppo Wagner, l’ordine di «ripulire» Bakhmut senza risparmiare nessuno sarebbe arrivato dal capo Yevgeny Prigozhin. A Soledar è andata anche peggio. Savichev ha spiegato che c'era un ordine per il quale «tutti coloro che hanno più di 15 anni dovevano essere fucilati in una volta sola, senza una parola.

Sono state uccise 20-24 persone, di cui 10 avevano 15 anni». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Aprile 2023, 14:23
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