Green pass, in Brasile sarà vietato richiederlo ai lavoratori: no ai licenziamenti per giusta causa

ll ministro del Lavoro e del Welfare, Onyx Lorenzoni, ha emesso un'ordinanza che vieta ai datori di lavoro di richiedere il certificato ai propri dipendenti

Green pass, in Brasile sarà vietato richiederlo ai lavoratori: no ai licenziamenti per giusta causa

In Brasile, i datori di lavoro non potranno più richiedere il Green pass ai propri dipendenti. A stabilirlo è un'ordinanza emessa dal ministro del Lavoro e Del Welfare, Onyx Lorenzoni. Una misura che, come sottolinea il quotidiano Estado de S.Paulo, attua la linea anti vaccino obbligatorio e pass vaccinale del presidente Jair bolsonaro.

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Green Pass, in Brasile non si potrà richiederlo ai dipendenti

In Brasile in concomitanza con il graduale rientro al lavoro in presenza, anche grazie all'alto numero di vaccinazioni anti-Covid, il ministro del Lavoro e del Welfare, Onyx Lorenzoni, ha emesso un'ordinanza che vieta ai datori di lavoro di richiedere il certificato di vaccinazione ai propri dipendenti, o di imporlo nei processi di selezione per assumere il personale.

In base all'ordinanza, inoltre, le aziende non potranno licenziare per giusta causa coloro che si rifiutano di presentare la tessera vaccinale. Se lo fanno, dovranno reintegrare o indennizzare i licenziati. Il provvedimento - sottolinea il quotidiano Estado de S. Paulo - mette in pratica la posizione del presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, contrario alla vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus e al cosiddetto «passaporto sanitario», in vigore in vari comuni per poter accedere a luoghi pubblici come teatri, cinema, punti turistici e palestre. Sui social, Onyx ha inoltre affermato che la mancata presentazione del tesserino di vaccinazione contro qualsiasi malattia non è prevista né nella Costituzione né nel Testo unico del lavoro (Clt) come giusta causa di risoluzione del contratto di lavoro da parte del datore di lavoro. 

Vaccinato con una dose il 72% della popolazione

Intanto in Brasile poco meno di 155 milioni di persone sono state vaccinate contro il coronavirus con almeno una dose. Nella sola giornata di ieri sono stati vaccinati 326.359 cittadini, elevando a 154,7 milioni il numero totale di chi ha ricevuto almeno una dose, l'equivalente del 72,5% della popolazione.

I brasiliani che hanno ricevuto le due dosi ammontano invece a 117,2 milioni, pari al 54,9% della popolazione totale di circa 215 milioni di abitanti.

Nelle ultime 24 ore sono intanto stati segnalati altri 94 decessi, con i quali il totale dall'inizio della pandemia ha raggiunto 607.954, con una media di 296 al giorno per tutta l'ultima settimana, con un calo del 16% rispetto alla media precedente. Il numero complessivo dei contagiati è arrivato a 21.812.429, considerando i 3.875 di ieri, con una media settimanale di 11.077, con un rialzo del 2% rispetto ai dati di 14 giorni fa. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Novembre 2021, 15:57
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