Gran Bretagna, disoccupazione ai minimi e aumentano i salari: è record dopo 44 anni

Gran Bretagna, disoccupazione ai minimi e aumentano i salari: è record dopo 44 anni
La disoccupazione ai minimi storici, come non si registrava dal lontano 1975, e un aumento, sempre da record, dei salari medi. Per la Gran Bretagna, in vista della Brexit, le notizie non potrebbero essere più positive, anche se non è tutto oro quello che luccica.

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Come spiega l'Independent, nell'ultimo trimestre è stato registrato un calo della disoccupazione storico: oggi si attesta intorno al 4% della popolazione adulta, un livello che il Regno Unito non raggiungeva da 44 anni, quando il primo ministro era il laburista Harold Wilson. I due terzi delle nuove assunzioni avvenute negli ultimi mesi, inoltre, sono tutti a tempo indeterminato. Al netto dell'inflazione, poi, i salari sono aumentati in media dell'1,5%: una crescita simile non si vedeva dalla metà del 2016.

Tutti numeri assolutamente positivi, anche se a causa della stagnazione degli anni precedenti, come avvertono gli economisti britannici, sarà piuttosto difficile tornare ai livelli pre-crisi. Inoltre, nonostante gli ottimi risultati raggiunti sul livello dell'occupazione, in Gran Bretagna, nel corso dell'ultimo anno, sono drammaticamente calati gli investimenti. L'economista Andrew Wishart ha spiegato: «Paradossalmente, la crescita economica del paese ha perso forza ma questo non ha influito sul mercato del lavoro».

Quello che continua a preoccupare gli economisti britannici, in vista delle trattative con l'Unione Europea per la Brexit, resta però il nodo legato alla produttività. Nonostante l'aumento dei posti di lavoro, la produttività è infatti in netto calo. E gli esperti avvertono: «Se non diamo slancio alla produttività, l'aumento dei salari si fermerà presto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Marzo 2019, 12:51
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