Giardiniere uccide 8 persone e le seppellisce nei prati dei suoi clienti: «L'ho fatto perché erano gay»

Giardiniere uccide 8 persone e le seppellisce nei prati dei suoi clienti: «L'ho fatto perché erano gay»

di Alessia Strinati
Ha ammesso di aver ucciso 8 uomini perché gay. Bruce McArthur si è dichiarato colpevole, come riporta il detective della omicidi di Toronto David Dickinson. Dopo una serie di indagini ha confessato di aver ucciso e smembrato 8 persone omosessuali, a seguito dell'arresto avvenuto a gennaio del 2018 per il rilevamento di una serie di indizi a suo carico.

Si incastra il dito nella sedia di Ikea, ragazzina di 14 anni rischia di perderlo. La mamma: «È pericolosa»

L'uomo, che lavorava come giardiniere, è stato scoperto dopo che i resti di alcune persone sono stati trovati nei giardini dei suoi clienti: McArthur, infatti, dopo aver ucciso e smembrato le sue vittime, si sbarazzava dei resti interrandoli. Per oltre un anno, come riporta la stampa locale, ha però negato ogni accusa fino a quando non è arrivata la confessione che ha permesso ai giudici di fissare un'udienza il prossimo 4 febbraio.

Le otto vittime, uccise tra il 2010 e il 2017 avevano come unica colpa quella di essere omosessuali, almeno secondo il suo parere. Le persone uccise sono il suo ex amante, due immigrati afgani, due rifugiati provenienti dallo Sri Lanka e un altro dall'Iran, un cittadino turco e una prostituta senzatetto. Il caso ha scioccato il Canada intero e anche se non potranno essere portate in vita, finalmente ora potrà però essere fatta giustizia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Gennaio 2019, 15:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA