Germania, Schulz rinuncia al ministero degli Esteri: «Basta, chiudiamo il caso nomine»
«Dichiaro la mia rinuncia all'ingresso nel governo tedesco - scrive Schulz - e spero allo stesso tempo che il dibattito sul personale finisca». «Ho sempre sottolineato - aggiunge - che saremmo entrati in una coalizione se ci fossero state nel contratto le nostre rivendicazioni di socialdemocratici per un miglioramento nell'istruzione, nell'assistenza, nella previdenza, nel lavoro e nel fisco. Sono orgoglioso di poter dire che questo è accaduto. E quindi per me è ancor più importante che i membri dell'Spd al voto della base si pronuncino a favore di questo contratto, dal momento che loro di questi contenuti sono convinti esattamente quanto me»
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Febbraio 2018, 15:14
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