Continua il mistero sulla scomparsa di Gabby Petito, la travel blogger 22enne statunitense e il fidanzato Brian Laundrie. Dopo il ritrovamento del corpo di lei lo scorso 19 settembre pochi giorni fa sono stati trovati anche i resti del corpo di lui, ma dall'autopsia non si riescono a chiarire le cause della morte.
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La ragazza è stata strangolata da una mano umana, come hanno dimostrato con certezza i rilievi sul suo corpo, ma non si sa cosa sia successo all'uomo e soprattutto se si tratti di un caso di omicidio-suicidio, oppure se nella tragedia siano coinvolte altre persone.
Poi il corpo del 23enne è stato trovato smembrato e se l'autopsia ha confermato che si tratti proprio di lui, non è chiaro cosa lo abbia ucciso. Per questo ora i test verranno effettuati da altri esperti. Gli antropologi forensi vengono chiamati in causa quando bisogna analizzare cadaveri i cui tessuti sono stati fortemente deteriorati dall'ambiente esterno. La prima ipotesi è che il corpo sia stato esposto alle intemperie per oltre un mese e che degli animali ne abbiano mangiato alcune parti. Ma come è morto il 23enne?
Sul caso resta il giallo e poche certezze. L'unica incriminazione che gravava su di lui è quella di aver usato due carte di credito di Gabby dopo la morte della ragazza.
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Ottobre 2021, 11:19
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