Freddie, arrestato e ucciso a Baltimora: scagionati i sei poliziotti incriminati

Freddie, arrestato e ucciso a Baltimora: scagionati i sei poliziotti incriminati
La sua morte aveva scatenato rivolte, scontri e barricate in varie città degli Stati Uniti e non solo a Baltimora, dove era stato ucciso in seguito all'arresto da parte della polizia. Freddie Gray, però, non avrà la giustizia pretesa dai suoi familiari e dagli amici.



Il 25enne afroamericano morì il 19 aprile del 2015 a causa delle ferite riportate durante un arresto della polizia. Il Dipartimento di giustizia americano ha però scagionato i sei poliziotti. «Dopo una lunga revisione di questo tragico evento condotto da procuratori e investigatori, il Dipartimento di Giustizia ha concluso che le prove sono insufficienti», ha detto il dipartimento in una dichiarazione, aggiungendo che non è stato possibile dimostrare che gli ufficiali «hanno intenzionalmente violato i diritti civili di Gray».

L'episodio scatenò manifestazioni e violente proteste sia a Baltimora che in diverse città americane. L'azione per verificare l'eventuale violazione dei diritti civili da parte dei sei agenti era stata avviata sotto l'amministrazione Obama. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Settembre 2017, 08:36
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