Flamengo choc, in fiamme il centro sportivo: morti 10 baby calciatori. Il lutto di Paquetà e Vinicius

Flamengo choc, in fiamme il centro sportivo: morti 10 baby calciatori. Il lutto di Paquetà e Vinicius


Choc nella squadra del Flamengo e tragedia a Rio de Janeiro, dove 10 persone sono morte in un vasto incendio divampato nel centro sportivo Urubùs Nest del club in cui è cresciuto (e giocato fino a due mesi fa) il talento neomilanista Paquetà: secondo quanto riferiscono i media locali, i vigili del fuoco sono stati chiamati alle 5.17 del mattino, nella zona ovest di Rio, e le fiamme sono state domate circa due ore dopo.

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Le vittime, riporta Globo, sono baby calciatori del club, giovani reclute tra i 14 e i 17 anni, ha detto Douglas Henaut, portavoce dei pompieri locali: altre tre persone sono in gravi condizioni, una delle quali è gravissima. «La causa dell'incendio è ancora ignota e sarà stabilita dall'inchiesta. Le vittime non sono ancora state identificate, ma sono giovani giocatori, da quello che ci hanno detto i responsabili della squadra», ha detto Henaut alla Globo. L'incendio è divampato in una parte vecchia del centro, utilizzato come ritiro per le giovanili del club rossonero e ha distrutto gli alloggi dei giovani calciatori del club carioca.
 
 

Le madri di alcuni atleti hanno riferito al portale brasiliano G1 che l'allenamento di questo venerdì era stato cancellato, fatto che ha permesso ai giovani calciatori che vivono a Rio di tornare alle loro case per dormire. In questo modo, solo gli atleti venuti da fuori sono rimasti nella struttura durante la notte. «Se oggi ci fosse stato un allenamento, la tragedia sarebbe stata molto più grande», ha detto una madre. Il vicepresidente brasiliano Hamilton Mourao ha espresso il proprio «profondo» dolore per la tragedia. «Come tifoso e sportivo, sono solidale con le famiglie, il club e il popolo rosso-nero», ha scritto su Twitter.
Potrebbe essere partito da un impianto dell'aria condizionata l'incendio divampato nel centro di allenamento del Flamengo a Rio de Janeiro: lo hanno riferito ai media alcune autorità locali, tra cui il vice governatore di Rio, Caio Castro. «Difficile dirlo, ma in linea di massima sarebbe stato un apparecchio dell'aria condizionata», ha detto Castro, secondo il quale «individuare le cause per cui l'apparecchio ha preso fuoco è la domanda alle quale si dovrà rispondere adesso».

Anche lo stesso calciatore del Milan Paquetà, in una story su Instagram, ha espresso il suo cordoglio per l'accaduto: in quegli alloggi anche lui era cresciuto, prima di approdare in Italia. «Che Dio conforti il cuore di tutti noi, preghiamo», ha scritto Lucas, che insieme ai compagni sta preparando la partita di San Siro contro il Cagliari. 



Successivamente Paquetà ha scritto anche un post su Instagram per omaggiare le vittime. «La tristezza che questa notizia porta è immensa, ho trascorso 12 anni della mia vita vivendo questo ambiente, il desiderio di diventare un ragazzo dal nido, sogni e traguardi interrotti da una tragedia che non si può credere! Auguro molta forza alla famiglia e agli amici, possa Dio confortare il cuore di ciascuno», ha scritto il giovane centrocampista rossonero.



«Una notizia tristissima: preghiamo per tutti. Forza, forza, forza!», è invece il messaggio postato da Vinicius jr., giovane talento del Real Madrid che giocava anche lui in rossonero col Flamengo. «Ricordo ancora giorni e notti passati lì, è inquietante - ha twittato - Dio benedica le loro famiglie»​.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Febbraio 2019, 17:01
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